lunedì 18 febbraio 2013

Varie - Marmellata di Kumquat


Il kumquat, o mandarino cinese, è il frutto di un piccolo albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Rutaceae. In particolare, quello che noi abbiamo in giardino e con cui abbiamo preparato la marmellata, è del genere “Fortunella margarita” (chiamata in Giappone Nagami): forma ovale, buccia liscia e ricca di oli essenziali, di colore verde quando è acerba e giallo-arancio nel pieno della maturazione.

I frutti del kumquat sono ricchi di potassio, vitamina C ed A, ma anche acido folico e minerali come il magnesio e il calcio, e sono ottimi digestivi se consumati a fine pasto.

Il kumquat si può consumare fresco, con la buccia, oppure si utilizza in cucina come ingrediente per varie ricette o per farne marmellate. Noi ad esempio lo abbiamo usato al posto dell’arancio per condire le olive secche. Ma la cosa più buona secondo noi è la marmellata, che profuma tutta la casa di un aroma inebriante ed ha un sapore davvero ottimo. Tra le marmellate di agrumi - che amiamo molto - è decisamente la nostra preferita: gusto intrigante, aspra ma non troppo, se chiudi gli occhi inizi a viaggiare in terre lontane con la fantasia.

Ecco le dosi e il procedimento:

INGREDIENTI

1 kg di kumquat
2 piccoli limoni non trattati
700 gr. di zucchero

acqua

Fate bollire i kumquat e i limoni in una pentola piena d’acqua per 15 minuti. Scolate e versate gli agrumi in una ciotola di acqua fredda, lasciate risposare per 24 ore.


Trascorso questo tempo, tagliate i kumquat a metà e togliete i semi. Sì, il rischio di impazzire c’è. Però vi assicuriamo che il risultato ripaga di tutta la fatica. Non perdete la polpa in questa operazione, aiutatevi casomai con un colino per raccogliere i semi. Tagliate a metà i limoni, togliete i semi e spremeteli insieme ai kumquat.  
Ora mettete tutto in una pentola, insieme all’acqua e lo zucchero.

Fate cuocere per 40/45 minuti, girando col mestolo di legno per evitare che si attacchi la marmellata alle pareti della pentola.
Frullate il tutto e versatelo nei barattoli di vetro. Chiudeteli ermeticamente col coperchio e lasciateli riposare a testa in giù (col tappo verso il basso) così da creare il sottovuoto.
Fate raffreddare e godetevi poi questa marmellata buonissima nel modo che più preferite. Anche insieme ai formaggi è ottima.

sabato 16 febbraio 2013

Primi - Canederli (Knödel) in brodo allo speck

Ciao a tutti! Come promesso, ecco la ricetta dei nostri canederli o Knödel. Dunque, la premessa è che per noi la cucina trentina è una questione di cuore perché il nostro primo viaggio insieme - 10 anni fa - è stato in Val di Fassa d’estate. Da lì abbiamo iniziato a coltivare una passione smodata per le Dolomiti e quasi ogni anno torniamo su, esplorando ogni volta una vallata nuova.


L’escursionismo unito alla cucina completa questo amore per i paesaggi in cui lo sguardo si perde, dove i polmoni respirano quell’aria frizzantina che sa di resina e il cuore torna a battere a ritmi lenti. Così, per ricordare le nostre vacanze, ogni tanto facciamo qualche piatto che profuma di montagna e chiudendo gli occhi ci sembra di esser di nuovo lì a camminare in mezzo a prati verdi e a guardare quelle cime che al tramonto si tingono di rosa e ti fanno pensare che in fondo, questo, è un mondo bellissimo per chi sa capirlo.

Ingredienti

330 g di pane bianco raffermo
100 g di speck in una fetta unica
1 cipolla bianca piccola
25 g di burro
2 uova
2 bicchieri di latte
3 cucchiai di farina
2 cucchiai di prezzemolo tritato
sale
erba cipollina
1,5 l di brodo di carne (carote-sedano-porro-cipolla-pomodoro-manzo-mazzetto erbe aromatiche)

Queste dosi ci sono state consigliate da una signora autoctona, ed effettivamente sono perfette. Ovviamente molto dipende dal tipo di pane che usate, che potrebbe assorbire più o meno liquido e quindi lavorando l’impasto con le mani vi renderete subito conto della giusta consistenza.

Il procedimento è piuttosto semplice.
Fate soffriggere la cipolla tritata finemente con il burro. In una ciotola grande mettete il pane tagliato a dadini (senza crosta) e aggiungete poi lo speck tagliato anch’esso a dadini piccoli e il prezzemolo tagliato finemente. Versatevi poi la cipolla soffritta e le uova sbattute insieme al latte. Amalgamate un po’ con le mani e lasciate risposare per circa un’ora.

Nel frattempo preparate un buon brodo misto vegetale col manzo. Noi di solito facciamo bollire 2 carote, sedano, porro, una cipolla divisa in 4 spicchi con alcuni pezzi di carne di manzo con l’osso e un mazzetto di erbe aromatiche (alloro, timo, prezzemolo, rosmarino), questa volta abbiamo anche aggiunto un pomodoro ma potete usare anche uno o due cucchiai di concentrato di pomodoro. Fate bollire in 2 litri d’acqua salata per 1 ora e mezzo.

Aggiungete ora la farina - un cucchiaio alla volta - e un po’ di sale al composto di pane. Sentite la consistenza con le mani: non deve essere troppo molliccia ma neanche soda, aggiustate con farina o latte. Dopodiché bagnatevi le mani e formate i canederli.


Con questa dose ne vengono 8/10, a seconda della grandezza. Filtrate il brodo e versatevi dentro i canederli facendoli bollire per circa 15 minuti. Vi consigliamo di fare la prova con un canederlo per testarne la consistenza e la durata della cottura.

Servite con erba cipollina e, se gradite, parmigiano.










Questa è la nostra nuova pagina Facebook del Blog, vi aspettiamo per scambiarci consigli, ricette e tanto altro. Besos, Cristina e Daniele

Con questa ricetta partecipiamo al contest del blog di Jessica, In mou veritas, in occasione del primo compleanno della sua bimba. Tanti auguri!

http://inmouveritas.blogspot.it/2013/02/primo-contest-wishes-for-pandi.html

mercoledì 13 febbraio 2013

Aggiornamenti e nuova veste grafica!

Buongiorno! Abbiamo latitato per un po' e iniziamo a chiederci come facciano gli altri foodbloggers ad aggiornare i loro siti 5 volte a settimana. Boh, noi siamo stanchi e affamati la sera e anche se ci capita di fare piatti carini e buoni non ci mettiamo lì a far foto e segnare le ricette... perché divoriamo tutto con molto appetito! :-) Perdonateci... finirà che ci dimettermo anche noi come il Papa.

Comunque dicevo, abbiamo latitato un po' perché abbiamo avuto tanto tanto da fare. Questo NON è un post di ricette, ma un piccolo racconto in cui condividiamo con voi qualche informazione.
La prima è assolutamente palese, ossia la nostra nuova veste grafica!!! Che ve ne pare? Ci abbiamo lavorato per un mesetto insieme alla paziente e bravissima Kristine del blog L'Atelier dei Templates. Siamo molto soddisfatti perché finalmente ci sentiamo a casa... questo nuovo look ci rappresenta molto e poi, domani è San Valentino, quale regalo migliore potevamo farci?

http://latelierdeitemplates.blogspot.it/ 
Altre novità riguardano la nostra movimentata vita post-lavoro, perché abbiamo tante passioni oltre la cucina: la pesca (Daniele) e la fotografia (Cristina). Da un mesetto circa abbiamo anche iniziato una nuova avventura con un'Associazione Culturale: dovete sapere che per anni abbiamo fatto parte di un gruppo archeologico che si è occupato di realizzare alcuni sentieri archeo-naturalistici nei boschi delle nostre zone e anche eventi culturali, spettacoli teatrali etc. Nell'ultimo anno e mezzo ci siamo però allontanati da quel gruppo perché, diciamocelo, uno quando fa il volontario deve o divertirsi tanto o sentire di avere una missione. Noi non vivevamo più nessuna delle due cose. Così, un mesetto fa insieme ad altre persone uscite dallo stesso gruppo abbiamo deciso di dar vita ad una nuova avventura: un gruppo archeo-naturalistico in collaborazione con un'Associazione Culturale che da 10 anni lavora sul nostro bellissimo territorio. Questa è la nostra pagina Facebook. L'obiettivo di quest'anno (e credo anche dei prossimi...) è realizzare un impegnativo sentiero che parte dalla cosiddetta Piana di San Valentino per arrivare fino alla Faggeta del Monte Cimino. Un bel percorso ad anello, che possa attirare il turismo del trekking ma anche diventare meta di svago per i nostri concittadini. Abbiamo così tante idee per questo nuovo progetto!!!

Vi starete chiedendo cosa c'entra tutto ciò con la cucina. Beh, apparentemente nulla, se non fosse che ogni volta che ci incontriamo per le nostre riunioni o per lavorare nel bosco ci organizziamo portando ciascuno qualcosa da mangiare! :-) Una grande famiglia insomma e chissà che non ci venga in mente di accogliere i turisti in una foresteria visto che tra di noi c'è anche una bravissima cuoca. Stay tuned!

Che altro dire? Ah sì, da un mesetto collaboro con Nèura Magazine, che si occupa di arte contemporanea e cultura. Ne sono molto orgogliosa e vi invito a visitare il sito!

Ok, per oggi è tutto. Qualche giorno fa abbiamo fatto i canederli, prometto di postare al più presto ricetta e foto. Un bacio grande e buona giornata. Cris
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