lunedì 21 gennaio 2013

Dolci - Biscotto di Sant’Antonio

Il 17 gennaio il calendario dei Santi ricorda Sant’Antonio Abate. Dalle nostre parti si festeggia in modo molto simpatico perché la domenica successiva (cioè ieri) si portano gli animali - domestici e non - in chiesa per la benedizione. Cani, gatti, criceti ma anche cavalli, pecore, maialini J In alcuni paesi si allestiscono anche grandi falò davanti al piazzale delle chiese principali. È una bellissima tradizione, della quale fa parte anche il biscotto di Sant’Antonio, una sorta di pane dolce, a forma di grande ciambella che profuma di anice e alloro. Ottimo da gustare inzuppato nel vino!

Sabato a casa di mamma Pia (la mamma di Cristina) si è tenuto un corso di panificazione con la cuoca Valentina Bartoccini. Ecco una foto-summa della giornata:


Nell’attesa che si lievitassero le tante varianti di pane, panini e torte di pane farcite, abbiamo fatto il biscotto di Sant’Antonio per rispettare la tradizione.

Questa dose ci ha fatto preparare 4 biscotti, quindi regolatevi con le proporzioni!
Ingredienti:
3 uova (più 1 per spennellare le ciambelle)
1 quartino di vino bianco secco
1 quartino di salamoia tiepida (acqua e un cucchiaino di sale)
30 g di anice
2 cubetti di lievito di birra
3 cucchiai di zucchero semolato
1 bicchiere d’olio evo
farina q.b. (per questa dose circa 800 g)
20 foglie d’alloro per la base

La prima cosa da fare, la sera prima, è far macerare l’anice nel quartino di vino. Poi sciogliete il lievito di birra in poca acqua tipeida. Quindi impastate tutti gli ingredienti, aggiungendo la farina piano piano, finché il composto sarà omogeneo. Noi, dobbiamo ammetterlo, stavolta eravamo attrezzatissimi e abbiamo usato il Kenwood di Valentina con lo strumento K che è davvero una meraviglia… (mamma, se sei in ascolto, regalacelo!!!) J


Dividete quindi l’impasto in 4 pezzettoni e formate con ciascuno una grande ciambella. Ungete con olio 4 teglie tonde, sistemate 5 o 6 foglie di alloro sulla teglia e appoggiate sopra la ciambella. Lasciate lievitare per un’ora e mezzo.


Dopo la lievitazione spennellate le ciambelle con un uovo sbattuto.


Se avete il forno a legna, infornate a 300° per circa 20 minuti. Se vedete che la superficie diventa dorata troppo presto, dovete aprire il forno e infilare un lungo foglio di carta forno per coprire le ciambelle. Prima della fine della cottura spennellate le ciambelle con vino bianco e zucchero e infornate per altri 5 minuti.


Godetevi il profumo che esce dal forno, fatele poi freddare e buon appetito!!

4 commenti:

  1. Che sapore le ricette tradizionali ... una coppia come voi non può non partecipare al mio Contest ... Vi aspetto
    http://dulcisinfabula.blogspot.it/2013/01/valentines-day-dessert-contest.html#links

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  2. mmm... che buono! davvero un'ottima ricetta, vi è uscita benissimo!
    volevo farvi i complimenti per il blog, l'ho scoperto per caso ma ho già sbirciato altre tue ricette, tutte bellissime! bravi!
    Passate anche da me se vi va!
    a presto,
    Michela

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Michela, grazie per la visita e i complimenti! :-) Ci vediamo sul tuo profilo. Buona domenica.

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